Ambienti e Sentieri del Gennargentu
Il Gennargentu rappresenta il cuore montano della Sardegna, un massiccio che ospita le vette più elevate dell'isola e offre un'esperienza naturalistica unica nel Mediterraneo. Il Gennargentu è un massiccio montuoso che ospita le vette più elevate dell'Isola (Punta La Marmora 1834 m e Bruncu Spina 1828 m). Da qui si gode di un panorama che spazia su tutta l'Isola.
Il territorio del Gennargentu è caratterizzato da una biodiversità eccezionale e da paesaggi mozzafiato che cambiano con l'altitudine. L'area è di grande pregio per la presenza di habitat e specie endemiche e rare. Qui è possibile vedere l'aquila reale o imbattersi in gruppi di mufloni. La fauna selvatica trova qui il suo ambiente ideale, tra praterie d'alta quota e boschi secolari.
La vegetazione del massiccio offre un caleidoscopio di colori e forme che variano con le stagioni. La vegetazione è costituita da prati, garighe e macchie, presenti anche fitti ontaneti e roverelle monumentali. Durante le escursioni, gli amanti della natura possono scoprire endemismi botanici e ammirare fioriture spettacolari che tingono i versanti montani.
Per chi percorre questi sentieri, la montagna offre anche preziosi momenti di ristoro. Chi percorre i sentieri potrà dissetarsi presso le freschissime sorgenti, ammirare fioriture di rara bellezza e un sorprendente numero di insetti che popolano questo ecosistema montano unico.
Sentiero per Punta La Marmora (T-721)
Il percorso più celebre e ambito del massiccio conduce alla vetta più alta della Sardegna. L'itinerario è il sentiero CAI 721, ovvero quello più utilizzato per raggiungere la vetta più alta della Sardegna: Punta Lamarmora. L'escursione non è affatto facile e infatti bisogna compiere un percorso di trekking ad anello di circa 15 km di lunghezza tra andata e ritorno. La conquista di questa vetta rappresenta un'emozione indimenticabile per ogni escursionista.
Il sentiero parte dalla stazione di Bruncu Spina e offre panorami straordinari durante tutto il percorso. Dall'Arcu Gennargentu, seguendo le indicazioni per Punta La Marmora, il sentiero si fa improvvisamente più ripido. La fatica, comunque mai troppa, viene subito ripagata quando finalmente si raggiunge la vetta della montagna. Una volta raggiunta la cima, il panorama a 360 gradi ripaga ogni sforzo, spaziando dal mare alle montagne dell'entroterra.
Sentiero Italia CAI - Bruncu Spina / Punta La Marmora
Una delle tappe più spettacolari del Sentiero Italia attraversa il cuore del Gennargentu. Questo bel sentiero fa parte della 18ma tappa del Sentiero Italia ed è una delle tratte del "Sentiero stellare Frassati", studiato dal CAI sulla più alta montagna dell'isola, il Gennargentu. Il percorso rappresenta un'esperienza completa dell'ambiente montano sardo.
Si percorre un bel tracciato che parte dallo spiazzo asfaltato sotto la stazione sciistica del Bruncu Spina, tagliando i costoni della montagna e raggiungendo prima l'area di sosta con l'acqua gelida della fontana, poi Arcu Gennargentu e proseguendo verso le vette più elevate del massiccio.
Sentiero Bruncu Spina (T-721A)
Bruncu Spina, con i suoi 1.829 metri, rappresenta la seconda vetta più alta della Sardegna e offre un'alternativa affascinante all'ascensione di Punta La Marmora. La vetta Bruncu Spina è la meta ideale per gli appassionati di trekking ed escursioni. Questa località, infatti, può essere raggiunta grazie ad alcuni percorsi con punti panoramici e aree allestite per la sosta.
I sentieri per arrivare in vetta sono due. Il primo è Gennargentu T-721 un percorso di 5,3 km percorribile in un'ora e mezzo con un dislivello di 149 metri attraverso il quale è possibile raggiungere anche la "Punta La Marmora", la cima più alta del massiccio. Durante il percorso si incontrano strutture di supporto che rendono l'escursione più confortevole per gli escursionisti.
Grande Traversata del Gennargentu
Per gli escursionisti più esperti, la Grande Traversata rappresenta un'avventura di più giorni attraverso i paesaggi più selvaggi del massiccio. La Grande Traversata del Gennargentu è abbastanza faticosa ma adatto a chiunque sia in buona forma fisica. Alla prima giornata, dopo esserci incontrati, partiremo da Aritzo, percorrendo dei sentieri in salita che ci porteranno sino a un rifugio dove passeremo la notte.
L'itinerario si sviluppa su tre giornate, ognuna con le sue caratteristiche specifiche. La giornata successiva è la più lunga e con il maggior dislivello. Tuttavia non dovremo correre, non c'è fretta e possiamo concederci pause per ammirare le bellissime montagne che ci circondano. La terza e ultima giornata è la più semplice, ma non meno interessante.
Sentiero da Tonara a Passo Perdu Abes
Un percorso che permette di scoprire la cultura pastorale tradizionale del Gennargentu, attraversando antichi insediamenti e paesaggi suggestivi. 4 ore di cammino (sono 10km per 530 metri di dislivello) che parte dal paese di Tonara e sale al Passo Perdu Abes attraversando i vecchi ovili, chiamati Cuiles o Pinnetos, belle aree naturalistiche e punti paesaggisticamente suggestivi
Questo sentiero offre un'immersione nella cultura agro-pastorale sarda, mostrando come l'uomo abbia saputo adattarsi e vivere in armonia con questo ambiente montano per secoli, creando un paesaggio culturale di straordinaria bellezza.