Chiesa di Sant'Antonio da Padova
La chiesetta di Sant’Antonio da Padova si trova lungo la via omonima, nel centro storico di Aritzo. Si tratta di un piccolo edificio religioso che conserva la tipica struttura delle chiese campestri della Sardegna, caratterizzate da semplicità architettonica e da una forte connessione con la devozione popolare.
La chiesa presenta una navata unica, priva di decorazioni complesse, con una sacrestia laterale e un piccolo campanile a vela, elemento tipico delle costruzioni religiose minori del mondo rurale. Un dettaglio di particolare interesse si trova sulla facciata principale: un arco a sesto acuto, oggi murato, che un tempo occupava gran parte della parete frontale. Questo elemento architettonico non solo arricchisce esteticamente l’edificio, ma offre anche indizi sulla sua antica struttura.
Le origini della chiesa risalgono con ogni probabilità al XV secolo. In quel periodo, secondo la tradizione, giunse ad Aritzo un gruppo di monaci, che vi stabilirono la propria sede. Sebbene non restino tracce materiali evidenti, si ha memoria dell’esistenza di un monastero adiacente alla chiesa, oggi completamente scomparso. È possibile che l’attuale chiesetta rappresenti ciò che resta di quel complesso religioso, un tempo probabilmente più ampio e articolato.
All’interno dell’edificio si conserva un pregevole altare centrale, realizzato nel corso del Seicento, che testimonia la continuità del culto e l’importanza storica del luogo. L’altare, pur nella sua semplicità, riflette l’estetica e la devozione dell’epoca, mantenendo viva la memoria di un passato religioso ancora percepibile nella spiritualità del borgo.